religiosita’ popolare, ex-voto, madonnelle: tra arte, folklore e devozione
E’ certamente nel periodo delle feste di Natale che in modo maggiormente sentito trova espressione la religiosità del popolo romano.
Una religiosità che da sempre segna intimamente l’animo romano e che è all’origine di tradizioni, di riti, di forme devozionali in gran parte ancora vivi nonostante i profondi cambiamenti della città e per quanto sommersi dalle convulsioni della vita della metropoli.
Una religiosità, d’altronde, che trova manifestazioni uniche e spesso mirabili nel volto stesso di Roma, non solo con lo straordinario numero di chiese e luoghi di culto ma anche con la folla di immagini sacre, ex voto, “madonnelle” presenti un po’ ovunque nelle strade del centro storico (ma non solo) tanto da contrassegnare il carattere stesso dell’ambiente cittadino. Espressione di devozione, certamente, ma al tempo stesso capaci di raggiungere livelli artistici che sarebbe improprio definire “minori”.Si tratta di una dimensione fondamentale della città fondamentale ma in genere trascurata della quale parleremo nella prossima cena di Iter-Per Roma.
Lo faremo anche con l’aiuto della scrittrice ed editrice Maria Cristina Martini, autrice di una serie di accurati volumi sulle Madonnelle in città.
Ma l’appuntamento costituirà anche l’occasione per scambiarsi gli auguri alla vigilia del Natale e del Nuovo Anno.
A cura di Marco Ravaglioli e Simone Ferrari
5 dicembre 2018